Il diritto di parola. Talvolta un dramma

https://www.tuttonapoli.net/rassegna-stampa/cucci-difende-orsato-e-attacca-sarri-e-spalletti-scelte-sbagliate-a-milano-al-napoli-servivano-energie-353879

Come verrà affrontato questo viaggio catartico che ci consegnerà un’aria più respirabile? Il minimo sindacabile di pensiero. Niente di trascendentale è talmente misero lo scenario che sarà come leggere topolino sulla toilette. L’occidente è di fronte a un bivio. Da sabato 28 aprile lo è anche il calcio italiano. Due solo sono le possibilità: bonifica e ricostruzione. Come se ci trovassimo in un paesaggio post bellico. Non lo siamo ovviamente, ma siamo nel paesaggio della tirannia della plebe, dove la libertà di espressione concede e permette alle idiozie più plateali di presentarsi con abiti credibili. Chi poi ha la penna scaltra ben allenata e ben pagata, facilmente va a colpire le orecchie da indottrinare. Non solo, ma i martiri partenopei devono poi sentir pontificare nel salottino di turno le dotte elucubrazioni, poiché non bastano le perle scritte, che giustamente in molti nemmeno vanno a leggere.

Quando mi capita di andare a comprare un po’ di frutta, il vecchio amico fruttivendolo, con quell’aria simpaticissima e un po’ saccente, posture e tonalità di Cucci, mi fa: uaiò e voglia a te lament’ e uagliun’ erano stanchi!

Se neghi l’evidenza, la stai affermando caro Cucci. Stai dicendo esattamente il contrario di quello che hai scritto, non solo, essere liberi di esprimersi è meraviglioso, ma liberi di poter dire il falso è la dimostrazione che non si è liberi. Non è più plausibile pensare ad uno Orsato sotto scacco?

 

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